Regole DEM Email MArketing
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DEM - Email
marketing
L'E-mail marketing è un tipo di marketing diretto che usa la
posta elettronica come mezzo per comunicare messaggi, commerciali e
non, al pubblico.
In senso lato, qualunque e-mail inviata a un cliente (o cliente
potenziale), può essere considerata un'azione di e-mail
marketing. Solitamente però si usa questo termine per
riferirsi all'invio di messaggi email per acquisire nuovi clienti,
fidelizzarne altri, o convincere quelli precedenti ad acquistare subito
qualcosa (call to action).
L'attività pubblicitaria online basata sull'invio di un
messaggio pubblicitario tramite email verso una lista preselezionata di
utenti è chiamata Direct Email Marketing (o Direct
E-Mailing, in acronimo DEM).
In Italia vengono ricevuti 900 milioni di messaggi di posta elettronica
al giorno, circa 30 per utente Internet.
Negli ultimi anni si sta ponendo una sempre maggiore attenzione
all'integrazione dell'e-mail marketing con altri sistemi di gestione
(es. CRM) e comunicazione (es. social media). L'evoluzione recente si
sta concentrando sempre più sulla qualità del
contatto (profilazione delle utenze, cura della customer satisfaction),
rispetto agli invii massivi di posta che avevano caratterizzato
l'e-mail marketing degli esordi.
L'utilizzo sovrabbondante di comunicazioni elettroniche da parte delle
società commerciali, ha causato fenomeni di rigetto da parte
degli utenti, tanto da aumentare in modo significativo i fenomeni di
posta indesiderata (spam).
Vantaggi
L'e-mail marketing:
È meno costoso del marketing diretto fatto con materiale
cartaceo.
Il ritorno sull'investimento (ROI) è più di
quattro volte superiore rispetto ad altri canali di marketing.
È istantaneo, soprattutto se comparato con la posta
cartacea: una e-mail arriva in secondi o minuti.
Permette al pubblicitario di "spingere" il messaggio al pubblico, al
contrario di un sito web che "aspetta" che i visitatori lo raggiungano.
È facile da tracciare. Un pubblicitario può
tracciare gli utenti con i web bug, bounce message, disiscrizioni,
conferme di ricezione, click-through, etc. Questi possono essere usati
per tracciare i tassi di apertura delle e-mail, i riscontri positivi o
negativi, le vendite derivate dal marketing.
Consente di stabilire una relazione "uno a uno", cioè di
personalizzare il messaggio in base al destinatario che
riceverà quella comunicazione specifica.
Permette di fare test per vedere quale tipo di messaggio produce
migliori risultati in base al pubblico cui si rivolge.
Fonte Wikipedia
Il GDPR e
l’email marketing
Il nuovo regolamento UE non si riferisce in modo specifico alle
attività di email marketing ma introduce delle
considerazioni più approfondite sul concetto di
“consenso” da parte di chi trasmette i propri dati.
Ovviamente rimane attuale il fatto che ci sia bisogno del consenso da
parte dell’interessato ad essere inserito nella mailing list
e a revocare, se vuole, la cessione dei propri dati.
Nuovi abbonati alla newsletter e GDPR
Se vuoi inviare delle newsletter bisognerà sempre chiedere
il consenso degli interessati. La procedura del Double-Opt-In rimane un
must perché rappresenta un’espressione chiara e
diretta del consenso dell’interessato.
Inviare le newsletter rispettando il nuovo regolamento
Per inviare le newsletter rimangono valide le stesse regole presenti
ora. Alla fine della newsletter devono comparire le note legali e
dev’essere quindi presente l’indirizzo reale
dell’azienda o realtà che tratterà i
dati. In aggiunta bisognerà inserire un link che permetta ad
ogni utente di cancellare l’abbonamento alla newsletter.
Il nuovo regolamento europeo è un documento molto ricco, che
presenta diverse indicazioni per privati e imprese. Il messaggio che
l’Unione europea vuole mandare con questo regolamento
è uniformare le norme in campo e dare a tutti i privati ed
aziende europee gli stessi diritti e doveri.
Gli indirizzi email, dalla legislazione italiana, sono considerati dati
personali: per utilizzarli bisogna rispettare tutte le normative
vigenti sul trattamento dei dati personali (legge n. 675 del 13
Dicembre 1996, sostituita dal D.Lgs 196/2003).
Per farla breve, per utilizzare un indirizzo email per scopi
commerciali/promozionali/pubblicitari è necessario
richiedere il consenso libero, specifico e informato al proprietario
della mail secondo il modello Opt In.
E’ severamente proibito utilizzare il modello OPT-OUT, ovvero
inviare email pubblicitarie senza il consenso del destinatario, il
quale potrà poi “disiscriversi”
successivamente: non puoi quindi salvare gli indirizzi presi online su
vari siti internet ma devi necessariamente far registrare gli utenti
alla tua lista (non iscrivendoli tu manualmente).
Nota Bene:
La facilità con cui si possono trovare indirizzi email
online non ti autorizza ad utilizzarli per l’invio di
messaggi pubblicitari senza il consenso degli interessati.
Come posso ottenere il
consenso?
Per ottenere il consenso all’invio di email promozionali o a
carattere commerciale questo deve essere manifestato liberamente ed in
maniera esplicità:
Non è possibile obbligare una persona a ricevere
pubblicità/comunicazioni commerciali (tecnicamente non
è nemmeno possibile inserire messaggi come
“Iscrivendoti su questo sito accetti di ricevere email
pubblicitarie)
Non è possibile dare un unico consenso per più
autorizzazioni: ogni consenso deve essere specifico.
Il consenso deve essere fornito prima dell’invio di qualsiasi
email: non puoi inviare un email “preventiva” in
cui chiedi il consenso
Per chi invece ha già dei clienti che hanno acquistato
presso un negozio/attività, è possibile inviare
comunicazioni con servizi o prodotti analoghi a quelli venduti (secondo
la direttiva comunitaria 2002/58/CE), ma anche loro deve essere data la
possibilità di disiscriversi e/o opporsi all’invio
delle email.
Campagne DEM (Campagne di
Direct Email Marketing)
L’attività di Direct Email Marketing è
una delle attività di Web Marketing, ovvero di comunicazione
pubblicitaria, che utilizza le email per veicolare messaggi
pubblicitari.
Le DEM non vanno confuse con lo SPAM: il direct email marketing infatti
viene fatto su indirizzi email che hanno dato
l’autorizzazione a ricevere comunicazioni a carattere
commerciale/promozionale e generalmente finiscono nella
“Posta in arrivo” di una casella email o nella
sezione “Promozioni” di Gmail.
Lo SPAM invece riguarda tutte quelle email non autorizzate che arrivano
spesso nella casella SPAM e senza nessuna autorizzazione da parte del
destinatario.
Con il termine SPAM si indica un messaggio pubblicitario non richiesto
inviato ad un numero molto elevato di utenti di internet tramite posta
elettronica. Lo Spam può avvenire anche tramite
l’invio di messaggi.
Lo Spamming, detto anche fare spam o spammare, è
l’invio anche verso indirizzi generici, non verificati o
sconosciuti, di messaggi ripetuti ad alta frequenza o a carattere di
monotematicità tale da renderli indesiderati (generalmente
commerciali o offensivi), ed è noto anche come Junk Mail o
Posta – Spazzatura.
Fonte Wikipedia
Link Utili ad approfondire il Tema dell'Email Marketing.
Regole per un corretto invio delle e-mail pubblicitarie
Link 1 Garante Privacy
Link 2 Garante Privacy